testo di Sebastiano Solano

Nel mio precedente articolo ho parlato dell'alimentazione che ci permette di ottenere una crescita ottimale dei Discus, ma non dobbiamo sottovalutare l' importanza che riveste la giusta qualità dell' acqua nel loro allevamento. Ci interessano vari aspetti dell'elemento in cui vivono i nostri ospiti. Analizziamo brevemente il territorio delimitato dal Venezuela, Colombia, Brasile e Perù . Possiamo dire che questo è l' habitat naturale dei Discus.

I fiumi tropicali che attraversano quest'area possono essere divisi, per facilitare l'individuazione, in tre grandi tipi in funzione dell" aspetto dell' acqua:

1) Fiumi dall' acqua bianca: L' acqua risulta avere un aspetto torbido biancastro per la presenza di materiali in sospensione disciolti dal suolo e trasportati dalla corrente. La profondità visiva è limitata a 30 - 40 cm . E' un'acqua relativamente ricca di minerali con un pH neutro.

2) Fiumi dall' acqua chiara: L' acqua risulta non avere materiali in sospensione ed è quindi incolore. La profondità visiva è anche di parecchi metri: E' un' acqua povera di minerali e materiale nutritivo e con un pH nettamente acido.

3) Fiumi dall' acqua nera: L' acqua è priva di materiali in sospensione, presenta un colore brunastro quasi color caff è dovuto alla presenza di acidi umici disciolti filtrati dai terreni attraversati. E' estremamente povera di minerali, manca totalmente di calcio e ha un pH estremamente acido.

I diversi tipi di acqua ospitano Discus dai colori differenti ma tutte le acque del bacino amazzonico presentano la stessa bassa conduttività , che indica pochi minerali disciolti, ed un pH tra 4 e 6,8. Durante l'anno la temperatura è di circa 27 ° - 30 ° C, ma ci sono frequenti variazioni dovute a violente precipitazioni atmosferiche. In cattività occorre tenere sotto controllo alcuni parametri: la durezza, il pH, i minerali ed il tasso di ammoniaca. Da quanto detto prima l'acqua ideale dovrebbe essere acqua pura di osmosi inversa. Sul mercato oggi si trovano almeno 5 diversi tipi di materiali per membrana osmotica. La scelta dipende dal tipo di acqua da trattare e dalla qualità dell' acqua permeata che si desidera ottenere.La migliore membrana per uso acquariologico è in TFC (Thin Film Composite). In un solo passaggio rimuove dal 97 al 99% dei sali disciolti, nonch é batteri e virus. Comunque non è corretto usare solo acqua di osmosi inversa perché carente di sali ed oligoelementi essenziali per la vita dei Discus.

Adesso che abbiamo brevemente parlato dei biotopi dei Discus ed in particolare dell' acqua del bacino Amazzonico, proviamo a ricreare le condizioni per poterli ospitare.

Alcuni di noi dovranno ritenersi fortunati se vivono in un' area dove l' acqua del rubinetto è naturalmente tenera e acida e non richiede quindi nessuna modifica. Ma nella maggior parte del nostro paese l'acqua non ha queste caratteristiche, anzi è quasi sempre mediamente dura e alcalina. La durezza esprime l' ammontare dei carbonati, bicarbonati, solfati ed altri sali disciolti nell' acqua. Viene espressa in gradi tedeschi (DH).

Acque da 0 ° a 3 ° DH sono classificate tenere, da 3 ° a 6 ° DH sono classificate mediamente tenere, da 6 ° a 12 ° DH come dure, oltre i 12 ° DH sono considerate molto dure.

Comunque la durezza non riveste un ruolo importante durante l' allevamento dei Di-scus, ma solo durante la riproduzione. Vari allevatori hanno effettuato delle ricerche e dei test comparativi che hanno dato risultati impensabili e hanno contribuito a sfatare certi luoghi comuni che davano i Discus come pesci di difficile allevamento. Gio vani esemplari allevati in acqua dura (18 ° DH), conduttività elettrica di 750 mi-crosiemens al centimetro, pH 8 hanno avuto un fattore di crescita 4 volte superiore a quelli allevati in acqua tenera (2 ° DH), conduttività di 100 microsiemens e pH7. Questo risultato può essere dovuto al fatto

che in un' acqua più dura il pesce deve impegnare meno energia nell' osmoregolazione e quindi cresce più rapidamente. I giovani Discus quindi possono essere cresciuti tranquillamente nell' acqua comune di una fontana.

Il fattore da tenere in grande considerazione è F igiene. Occorre essere preparati a cambiare giornalmente dal 25% al 50% dell' acqua delle vasche di accrescimento. Soggetti in crescita non tollerano assolutamente la presenza di ammoniaca, nitriti e nitrati che sono i maggiori fattori di stress che portano alle malattie. Spesso sento dire che occorrono vasche grandi per allevare i Discus fino ali' età adulta per ottenere soggetti di taglia considerevole, questo è un altro luogo comune da sfatare. E' stato ampiamente dimostrato in acquacoltura che ciò che fa crescere rapidamente un pesce in buona salute sono la qualità dell' acqua ed una corretta alimentazione. Quindi per far crescere dei buoni riproduttori bisogna cambiare quotidianamente buona parte dell' acqua e somministrare cibo preparato in maniera bilanciata ed adatto alle varie fasi di sviluppo. Nel Sud- Est asiatico gli allevatori di Discus cambiano F acqua delle loro vasche dalle 6 alle 10 volte ogni giorno. In questi casi estremi non usano alcun sistema di filtraggio.

I risultati delle cure quotidiane saranno tangibili dopo un breve periodo, potrete verificare la bontà di questo metodo riscontrando una crescita veloce, assenza di malattie e ottimi soggetti da riproduzione. Cambiare molta acqua può sembrare dispendioso sia economicamente che in termini di tempo ma risparmierete sicuramente denaro per le cure ed avrete molto tempo per godervi i vostri pesci. Come abbiamo già detto, nelle zone d' origine il pH oscilla tra 4 e 6,8. Nonostante ciò in cattività i Discus si adattano a valori diversi, l' importante è avere delle condizioni stabili.

E' meno stressante per i Discus adattarsi a vivere costantemente in un' acqua con pH 8 che essere sottoposti ad oscillazioni continue dei valori a causa di poco diligenza nella preparazione dell' acqua per i cambi. Solo durante il periodo riproduttivo è consigliabile stimolare la coppia alla deposizione delle uova con cambi di pH, temperatura, durezza, conduttività , ecc.. Inoltre, proprio per la necessità di cambiare giornalmente grandi quantitativi d' acqua è quasi impossibile averne una riserva già preparata con ideali valori. Comunque il pH può essere abbassato solo utilizzando un acido forte come l' acido ortofosforico, oppure del sodio fosfato monobasico oppure della torba attiva per il filtraggio.

Fate molta attenzione se usate l' acido ortofosforico, poche goccie indirizzate sulle lamelle branchiali potrebbero distruggerle irrimediabilmente. Meglio preparare una soluzione madre ad una concentrazio-ne del 10%. Spruzzatene alcune gocce in un angolo della vasca e dopo qualche minuto controllate il pH. In commercio esistono vari tipi di torba, come lo sfagno di torba, la torba in granuli... Sono tutti ottimi prodotti. Personalmente, da parecchi anni ormai, mi sono indidrizzato verso l'acquisto di comune sfagno di torba che viene classificato come Ammendante organico naturale che compro al Consorzio Agrario. Chiaramente è una torba esente da fertilizzanti ed altre aggiunte. Sono confezioni da 170 litri circa e durano per parecchio tempo ad un costo, oserei dire, irrisorio. Preparate dei sacchetti con questa torba da inserire in un filtro esterno e filtrate così l' acqua da utilizzare per i cambi parziali fino ad ottenere i valori desiderati. L'acqua assumerà un color caff é e sarà ricca di acidi umici e tannici, benefici per la salute dei Discus. Se l' acqua è molto tenera, in quanto contiene poco calcio e poco magnesio, non produce un effetto tampone nei confronti degli acidi usati. Il pH quindi può ridursi rapidamente causando bruciature sulle pinne e sul corpo dei Discus. Controllate almeno una volta al giorno il valore del pH. E' bene non ridurre mai la durezza al di sotto di 1 ° o 2 ° KH. Il pH sarà più stabile.

I nostri Discus raggiungono la maturità sessuale fra i 12 ed i 18 mesi circa. Da questo momento in poi potremo cambiare le condizioni di allevamento se è nostra intenzione riprodurli. E' preferibile preparare una vasca adatta alla riproduzione che potrà avere una capacità tra 80 e 120 litri . L' acqua sarà tenera, 1 ° o 2 ° KH a pH acido tra 5,5 e 6,3, conduttività da 100 a 180 microSiemens al centimetro, temperatura tra 27 ° e 29 ° C.

L' arredamento della vasca consisterà in un supporto rigido per la deposizione delle uova, un filtro biologico a scomparti e/o un filtro interno a spugna. Ovviamente un termoriscaldatore ed un ottimo termometro completeranno l' attrezzatura necessaria a servizio della vasca. La gestione e la manutenzione di questo acquario saranno diverse da quello di accrescimento. Da cambi d' acqua giornalieri del 50% durante l' accrescimento passeremo a cambi settimanali del 25% due volte alla settimana. Questa riduzione della quantità dei cambi porterà la femmina alla produzione e maturazione delle uova. L'alimentazione passerà da 2 volte al giorno ad una soltanto, facendo molta attenzione a sifonare sempre il fondo della vasca da residui di cibo e feci. Se la coppia è bene affiatata presto inizieranno le deposizioni, datele comunque tempo di adattarsi alla nuova vasca. Potranno trascorrere da pochi giorni ad alcuni mesi prima che possiate vedere delle uova deposte dalla coppia. Le coppie giovani hanno bisogno di fare le loro esperienze. Le prime deposizioni quasi sempre non andranno a buon fine. Trascorso un periodo iniziale di rodaggio, la coppia avrà acquisito l'esperienza necessaria ad allevare i piccoli. Dopo i primo 10 - 12 giorni, in cui si saranno nutriti del muco secreto dai genitori e di naupli di anemia, è giunto il momento di separarli. Una vasca da 50 litri sarà sufficiente per continuare lo svezzamento durante il primo mese di vita. Occorre però attivare questa nuova vasca con la stessa acqua di quella dei genitori e con lo stesso carico batterici. Una parte del filtro di quella dei genitori dovrà essere spostata in quella dei piccoli. Gli avannotti cresceranno velocemente con cambi d' acqua giornalieri del 50% ed un' alimentazione bilanciata. Per i cambi quotidiani si passerà gradualmente all'uso di acqua comune che ci consentirà di ottenere una crescita più veloce. Man mano che i piccoli cresceranno occorrerà spostarli in vasche più grandi ed evitare il sovraffollamento. Dopo due o tre mesi avremo la possibilità di verificare la bontà del nostro programma di accrescimento. Se tutto sarà andato bene potremo essere soddisfatti e potremo fare felici gli amici che ci chiederanno qualche piccolo Discus. Spero di essere stato d' aiuto a quanti volessero iniziare l'allevamento di questo magnifico Ciclide e a coloro che vogliono cimentarsi con la riproduzione.

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