testo e foto di Giorgio Melandri

Belli, eleganti, un gran carattere e molto numerosi. Sono, in sintesi, i Neolamprologus del complesso brichardi diffusi in grande quantità in tutto il Lago Tanganica. Questo gruppo di grande successo abita la zona intermedia tra la regione sabbiosa e le rocce più superficiali ad una profondità mediamente compresa tra 5 e 15 metri. In questa zona le rocce sono coperte da uno strato di alghe molto più povero di quello che si trova vicino alla superficie e tutto è incrostato di carbonati. Questo gruppo di Neolamprologus comprende diverse specie: Nl. brichardi (pescato per la prima volta da Brichard a Magara in Burundi e da allora soprannominato a ragione la principessa del Burundi per la sua eleganza), Nl. savoryi, NL. falciatila, Nl. splendens, Nl. crassiis, Nl. gracilis e Nl. pulcher. Tutte queste specie presentano varietà geografiche per cui spesso è facile fare confusione e probabilmente esistono specie non ancora descritte. Il comportamento di questi pesci è molto interessante ed è il motivo del loro successo biologico. Nella descrizione mi riferisco al Nl. brìchardie NL. pulcher che hanno un comportamento simile, ma differente rispetto agli altri Neolamprologus. Neolamprologus "daffodil" è semplicemente una varietà di Nl. pulcher originaria di Kalambo nello Zaire.Conoscere il comportamento dei nostri pesci in natura è importante perché si può verificare , confrontandolo con quello che possiamo vedere in acquario, se li stiamo tenendo nel modo corretto.


In natura questi Ciclidi vivono in grandi gruppi in cui coesistono due tipi di individui: i riproduttori e gli adulti o semiadulti sessualmente inattivi. I primi rimangono più vicini alle rocce dove appunto sorvegliano le uova o gli avannotti, mentre gli altri rimangono più in alto e formano una nuvola disordinata, che, però, è pronta a segnalare un pericolo e quindi svolge un'attività utile al gruppo. Questi individui sono più vulnerabili agli attacchi dei predatori, ma la perdita di uno di loro non intacca la capacità riproduttiva della colonia. Il passaggio ad un ruolo sessuale attivo dipende dalla disponibilità di anfratti e tenitori a cui le coppie, che stabiliscono un legame perenne, sono legatissime. Ho tenuto questi pesci per circa 3 anni in una vasca di 1000 litri, lunga un metro e mezzo circa, arredata con una costruzione di lastre di serpentino. Inizialmente ho acquistato 3 coppie da un amico di Marsiglia che aveva riprodotto un gruppo di esemplari selvatici importati da Christian e Francis di Africa. Queste 3 coppie hanno immediatamente iniziato a riprodursi portando a termine ogni deposizione nonostante l'acquario fosse densamente popolato. Quello che stupisce è il carattere e la determinazione con cui difendono la prole e l'intelligenza con cui, a volte, quando capiscono che avrebbero la
peggio, si rifugiano negli anfratti che scelgono come nido. I piccoli crescono insieme con gli adulti e dopo circa un anno mi sono accorto che lo spazio occupato dal gruppo era aumentato verso l'alto e che gli individui sessualmente inattivi formavano una vera e propria nuvola sopra ai riproduttori. Questa situazione è andata avanti per circa un altro anno e quando ho sfoltito il gruppo ho potuto contare circa 60 esemplari sopra ai 4 cm. Questo comportamento è chiaramente visibile solo se si ha lo spazio sufficiente, ma comunque questi Ciclidi sono interessanti anche se tenuti in coppie per le cure parentali, portate avanti da entrambi i genitori ; è curioso vedere come gli adulti controllino con dei fremiti del corpo il gruppo degli avannotti e come siano attivi nel difenderli e nel seguirli.
E' opportuno non mischiare le varie specie di Neolamprologus tipo brichardi perché si incrociano e danno vita ad ibridi fertili. Di più, non dovremmo mescolare
neanche pesci di provenienza geografica diversa. Come per tutti i pesci è buona norma acquistarne un piccolo gruppo e poi, in un secondo tempo, sfoltire. Questi Ciclidi mangiano praticamente di tutto, ma l'estensione dell'intestino (60% della lunghezza totale del corpo) ci indica una dieta carnivora.
In generale i Neolamprologus sono meno esigenti di altri pesci del Tanganica anche se cambi frequenti di acqua e pH superiore all' 8 rimangono condizioni daa rispettare.
Un ultimo consiglio: acquistate almeno 6 esemplari e solo da chi vi può garantire qualche notizia sulla provenienza.

BIBLIOGRAFIA
Konings A. (1993) The Cichlids YearBook. Vol.3. Cichlid Press. Ed. francaise Africa Marseille. France.
Konings A. (1988) Tanganyka Cichlids. Verduijn Cichlids. Zevenhuizen. Nederland.

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