testo e foto di Silvio Mazzarello

La mia passione per gli acquari iniziò 11 anni fa per puro caso quando un mio collega di lavoro volle sbarazzarsi del suo acquario che comprai dopo aver convinto (con difficoltà) mia moglie. Si trattava di una vasca di circa 200 litri che collocai in sala e dopo averla arredata e riempita, la popolai con platy, mollenisia e altri pesci dello stesso genere.

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Passati un paio di mesi, e frequentando molto un negozio di acquariofilia feci la conoscenza dei ciclidi. Iniziai acquistando una coppia di Aulonocara, e una di Pseudotropheus lombardoi. Poco dopo però cominciai ad appassionarmi ai ciclidi del Tanganyka, e dopo aver venduto i pesci, acquistai dei Tropheus duboisi, Neolamprologus ocellatus e altri di cui non ricordo. Da allora non ho più cambiato lago però ho cambiato acquario, costruendone uno da circa 750 litri (230x56x70cm) e popolandolo con svariate specie, scambiandole con vari amici italiani, francesi, svizzeri visto che nel frattempo mi ero iscritto ali' Associazione Ciclidofila Francese e frequentavo parecchie "bourse". Però il mio sogno era quello di costruirmi un grosso acquario, e scherzando con gli amici dicevo che qualora fossi riuscito a costruirmi una casa l'avrei costruita intorno all'acquario. Con un po' di fortuna e molti sacrifici, ci sono riuscito e ho mantenuto la mia parola. Sulla carta insieme al geometra stringendo la sala, tirando un po' la vasca, "pregando" la moglie di non arrabbiarsi troppo per lo spazio rubato al salone sono riuscito ad avere il mio acquarione. Tre anni fa iniziarono i lavori ed ora finalmente la vasca è piena e vi girano varie specie di ciclidi (poche per ora). Si tratta di una vasca in cemento del volume di circa 3500 litri. E'collocata di traverso nella sala per poter ricavare, dietro un vano dove c'è il filtro e tutto il resto per il funzionamento, le misure del vetro sono 240x125x110 cm però essendo messo obliquamente la parte più lunga è di circa 310 cm (Foto 1). Le pareti della vasca sono in cemento armato dello spessore di 15 cm, fatte in una gettata unica per avere più compattezza, compresa la parte anteriore dove appoggia il vetro (Foto 2). Quest'ultimo appoggia per 20 cm. su tutto il suo perimetro, ed è una lastra in multistrato (8-10-8) con inserite 2 guaine dello spessore di 0,75mm il che non pregiudica la trasparenza. Internamente avevo stratificato della vetroresina alimentare, ma non ha retto alla tenuta dell'acqua, allora ho deciso di rivestire la superficie interna con lastre di vetro dello spessore di 10 mm. Gli scarichi dell'acqua sono a 110 cm dal fondo e sono 3 e passano dentro la struttura in cemento, come i 2 carichi che sono situati un po' più in alto. (Foto 3) Lo scarico centrale mediante una scatolatura in vetro munita di fori nella parte bassa, permette di aspirare l'acqua dal fondo in modo che lo stesso rimanga pulito. La temperatura è tenuta costante grazie al riscaldamento a pavimento, ottenuto posando un apposito tubo messo a serpentina su isolante appoggiato sul fondo e ricoperto da una gettata in cemento (Foto 4-5) e collegato direttamente alla caldaia di casa, controllata da un termostato interno a immersione. Il tutto funziona come una normale zona di riscaldamento di casa; nel percolatore di circa 150 litri, caricato con molte palline, cannolicchi e lava, trovano posto 2 pompe da 4500 I/ora, situate in 2 scomparti posti uno per lato del filtro ed un riscaldatore da 300 watt per mantenere costante la temperatura al suo interno. Trovano altresì collocamento 2 cassetti posti subito sotto lo scarico e riempiti con mollettone per trattenere lo sporco più grosso (Foto 6). Ogni cassetto è corredato da un foglio di plexiglass con fori del diametro di 5 mm ogni 2 cm per tutta la superficie in modo da dividere l'acqua cadente su tutta la superficie filtrante. Così oltre alla maggior pulizia si ottiene un'ottima ossigenazione. Per mantenere il livello costante dell'acqua nella vasca e nel filtro, a fianco di esso vi è una vasca di circa 30 I, dove al suo interno vi è posta una pompa collegata a un galleggiante della "Dupla", che al diminuire del livello aziona la pompa, ripristinando il livello dell'acqua impostato. Il Filtro, inoltre, ha un foro di troppo pieno collegato direttamente allo scarico di casa, che consente così di evitare allagamenti. Le entrate dell'acqua all'interno dell'acquario sono: una al livello del pelo dell'acqua, in modo da ottenerne il suo movimento; la seconda a metà, per una maggiore ossigenazione ed una terza pompa da 1000 I è posta direttamente all'interno della vasca e serve esclusivamente per il movimento dell'acqua. Per evitare lo svuotamento della vasca, in caso di avaria delle pompe, o durante le fasi di manutenzione del filtro, sui tubi di carico vi è interposta una valvola di ripristino in modo da fermare il flusso d'acqua di ritorno.

"Parliamo di arredamento"' Guardiamo adesso uno degli aspetti più belli: l'arredo. Le pareti nella loro parte alta, ad eccetto di quella sinistra, che è ricoperta da pietre piatte poste verticalmente e alcune orizzontalmente, in modo da ottenere una massicciata, (Foto 7) sono coperte con pannelli in vetro resina a imitazione di radici e rocce prodotte da una ditta francese (Foto 8-9). La parte sottostante è colmata da grosse pietre, facilmente reperibili nei negozi di articoli da giardinaggio, che oltre a essere molto belle sono anche piene di buchi, il che non guasta mai. Sul fondo vi è uno strato di circa 5 cm di sabbia fine, visto che vorrei introdurre molti sabulicoli. Qua e là ho messo alcune piante (sperando che durino) e molte conchiglie vuote di lumache divise in 5 zone. Dal risultato finale così ottenuto (Foto 10-11-12-13) e dai complimenti ricevuti mi posso ritenere soddisfatto del lavoro che ho svolto e ripagato dai momenti di delusione; svariate volte la vasca ha avuto delle perdite e ho faticato ad individuare il problema. Un ringraziamento va a Mauro un amico che mi ha aiutato nei lavori più difficoltosi e uno particolare a mia moglie per la sopportazione che ha avuto in tutto questo periodo. Spero di non avervi annoiato troppo e se avete bisogno di ulteriori informazioni telefonatemi pure.