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Vi garantisco che non mi aspettavo questo successo. Le due giornate di Pisa erano partite sotto cupi auspici: le vasche erano vuote e non avevo idea di come sarebbe stata la partecipazione.

In piu’ non volevo che la conferenza di Sturmbauer fosse poco frequentata. Se lo fossero state quelle dei grandi Mauro Natali e Francesco Zezza, avremmo discusso insieme del perchè, ma avere un pubblico scarso alla relazione del professore invitato sarebbe stato brutto.

Invece è andato tutto benissimo. Le tre conferenze sono state affollate e le presentazioni bellissime. Mauro e Francesco ci hanno fatto “viaggiare” in Amazzonia e in Messico. Christian Sturmbauer ci ha mostrato che cosa vuol dire essere scienziato e appassionato. Non immaginavo che avesse la conoscenza che ha dimostrato delle varie forme di colore dei Tropheus.

L’invito del prof. Sturmbauer è stato frutto di una fortunata coincidenza. Io sono informatico ma mi occupo anche di modelli matematici per l’evoluzione, Giorgio Carnevale è un paleoittiologo e si occupa di evoluzione, Paolo Luschi (che non avete conosciuto) è un bravo etologo dell’Università di Pisa. Insieme abbiamo fatto domanda di finanziamento di un progetto di ricerca dal titolo “L’ORIGINE DELLE SPECIE 150 ANNI DOPO DARWIN: un approccio etologico/computazionale allo studio dei meccanismi dell’evoluzione delle specie animali”. La Fondazione Monte dei Paschi ci ha finanziato, e poiche’ lo studio coinvolge anche i meccanismi di mantenimento delle forme nei Tropheus, abbiamo potuto invitare Sturmbauer. Pagare soggiorno e viaggio a un professore straniero  non e’ una spesa banale.

Christian ha fatto, oltre alla presentazione di domenica, un seminario il lunedi’. Anche il seminario è stato molto bello. Lui si è interessato alle nostre ricerche e ci ha proposto di collaborare su modelli matematici dell’evoluzione dei Tropheus. Quindi dalla nostra manifestazione è nata anche una collaborazione tra le Università di Pisa e Graz (non vi dico quanto la cosa ci abbia fatto piacere).

La domenica ha partecipato alla nostra manifestazione anche il Dott. Manicardi, direttore marketing della Tetra Italia. La Tetra Italia ci ha aiutato in questi anni regalandoci attrezzature per le manifestazioni e per il mantenimento dell’acquario pubblico.

Devo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato per l’entusiasmo che hanno messo nel seguire le conferenze. Sia i “vecchi” soci che i nuovi. Spero che tutti, anche i soci piu’ recenti, si siano sentiti “a casa”.

Roberto Barbuti

Le foto della manifestazione