I laghetti sono fatti in modo che i quattro (4 se ricordo bene) vertici convergano tutti in una “vasca di raccolta”. L’acqua è pescata direttamente dal lago (100 metri) un sistema di pompe provvede a tenere a livello i laghetti. Noto qualcosa di strano che galleggia nei laghi…boh …Mauro, scusa ma che roba è ???...paglia ?? … gli avannotti dovranno pur mangiare…qualcosa di molto piccolo…per far “maturare” un laghetto (che era stato vuotato dopo la semina dei lucci…) cosa c’è di meglio che del letame ….letame si ..avete capito bene !!!!!!
All’interno del capannone, in alcune vasche circolari, ci sono i riproduttori (Mauro, per farci un piacere, non li ha fatti ributtare nei loro laghetti subito dopo la “spremitura”). I riproduttori rimangono nei loro laghi, rigorosamente separati maschi e femmine, vengono pescati e rimangono all’interno del capannone solo per il breve periodo necessario alla produzione delle uova (indotta con iniezioni di ormoni (???)…roba da prof.) e alla successiva fecondazione ….il tutto in una settimana circa ..una bella rumba.
Certo che tenere 7-8 carpe tra i 10 e 19 kg. in una “vaschetta” del genere e rischioso, comunque uno spettacolo ………grazie Mauro. Ci sono anche carpe erbivore (amur), fiore all’occhiello, insieme ai lucci, dell’attività riproduttiva del centro. Tutti questi “pesciolini”sono sempre di taglia sopra i 10 kg….non adatte ad un acquario.
Meglio, per acquario ovviamente, alcuni persici sole e reali …di piccola taglia…Il persico sole non è niente male ….una volta era considerato (dai pescatori) infestante… gran divoratore di uova e larve di altri pesci…..non ho chiesto (e mia colpa, non ho sentito) che ruolo avevano nell’allevamento…boh….
In una vasca, apparentemente vuota, c’erano delle larve di carpa ..schiuse da 24 ore circa…organizzazione by Mauro………….mai visto niente di più piccolo (forse le larve di betta). Sempre nel capannone altre uova di carpa nei appositi “tubi” (non mi ricordo il nome …zug …o una cosa simile) in continuo movimento per evitare che si attacchino l’una all’altra. In una vasca molto grande alcuni persici trota (il black bass dei pescatori) e 4 storioni “trovatelli” pescati nel Trasimeno e portati al Centro. Gli storioni non sono gli unici trovatelli del Centro, ci sono anche le tartarughe….si le solite tartarughine …che poi crescono …e che qualcuno libera nel lago …beh praticamente un CPA delle tartarughe…in attesa di rimpatrio .. non credo.
Fuori ci sono alcune vasche circolari (tipo piscina) con colture di dafnie di varie specie (per la dimensione, per i vari stadi di crescita degli avannotti), in una ci sono anche delle ninfee…pare essere la specie che cresceva nel Trasimeno …cresceva…ora non ci sono più (anche il Trasimeno è “sotto pressione”, l’equilibrio è delicato, profondità media (??) 4,5 metri, non ci sono immissari …se non piove ...sono guai).
Ho fatto qualche foto del filtro “esterno” (per tutte le vasche interne) hai voglia a riempirlo di canolicchi!!!!!
In alcune vasche di cemento (5 metri x 5 a occhio) ci sono le coppie di persico trota (2 coppie per vasca). Mauro ci dice che le cure parentali dei persici trota sono simili a quelle dei ciclidi… effettivamente non sembrano gradire la ns. curiosità nei confronti della nuvola di piccoli (molto piccoli) che sono in un angolo della vasca. Nei laghetti accanto ci sono le tinche, i riproduttori delle tinche non vengono pescati per la “fecondazione assistita” ….si arrangiano (pare che il risultato sia soddisfacente).
Va bene…si è fatta ora di pranzo, andiamo in un posto vicino al Centro (organizzazione by Mauro), ottimo e abbondante …ancora quattro chiacchiere e poi si rientra. Una cosa insolita: al conto la raccolta è più generosa del dovuto….30 euro in più ..non si è mai visto in una tavolata di 30 persone…si è deciso di metterli nelle casse dell’AIC (Aldo li ho io…..)
Un grazie immenso, a nome di tutti, al Gran Maestro Mauro per la disponibilità, cortesia, competenza e pazienza.
E non buttate letame nei vs. acquari !!!!
Luca Amadesi