testo di Fred Batzer e foto di Tor Kreutzman

BIBLIOGRAFIA
M.E. Antonio Cabrè, S.O. Kullander, C.A. Lasso, 1989: Descripciòn de una Nueva Especie de Apistogramma (Teleostei-Cichlidae) del Rio Morichal en Venezuela. Acta Biol. Venez. 12(3-4): 131-139.
Ingo Koslowski, 1985: Kie Bunterbarsche ker Nuen Welt:Zwergcichliden. Reimar Hobbing GmbH, Exxen Germany.
S.O. Kullander, 1979: Species of Apistogramma from the Orinoco Drainage Basin, South America, with description of Four New Species. Zool. Scr. 8: 69-79.
_, 1987: Description of a New Apistogramma Species (Teleostei-Cichlidae) from the Rio Negro in Brasil and Venezuela. Zool. Scr. 16: 259-270.

H. Linke & W. Staeck, 1984: I Ciclidi Americani 1- Tetra Verlag, Germany

 

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Negli ultimi anni sono sempre di più gli appassionati che hanno esplorato le zone di origine di molte delle specie che fino a qualche tempo fa vedevamo di rado negli acquari. Per aiutare chiunque avesse intenzione di andare sul posto ho compilato questa lista di luoghi di cattura delle specie di Apistogramma del bacino del Rio Orinoco in Colombia e Venezuela e dell’alto Rio Negro. Spero con questo mio articolo di aiutare anche chi, tranquillamente seduto in poltrona, vuole sapere di più sui pesci che alleva. Le specie provenienti dall’area presa in considerazione sono almeno 11, rappresentative del gruppo A. macmasteri ed A. pertense, oltre ad una coppia di specie non ben identificate. Ad oggi sono 10 le specie che colonizzano il sistema fluviale dell’Orinoco (Cabre, 1989), quelle che si trovano nella parte colombiana sono: A. honglsoi, A. macmasteri e A. viejita oltre al non descritto Apistogramma sp. rotpunkt (dai puntini rossi). Dalla parte del Venezuela provengono: A. brevis, A. hoigsnoi, A. iniridae e A. guttata. A. iniridae è diffuso anche nella parte colombiana del Rio Negro insieme con A . sp. blutkhel.
La maggior parte del territorio della Colombia e del Venezuela sono dominati dal sistema fluviale dell’Orinoco che ha il suo corso superiore nel sud del Venezuela per scorrere in direzione nord- occidentale. Il Rio Orinoco è collegato al bacino del Rio Negro dal Canale Casiquiare. In seguito l’Orinoco devia verso il nord e dopo il Rio Guaviare incontra il Rio Vichada, ancora più a nord è raggiunto dal Rio Meta. Girando verso nord-est riceve il Rio Apure con il Rio Purtuguesa, uno dei suoi maggiori tributari. L’Orinoco continua la sua corsa in direzione orientale fino ad arrivare nella regione del delta in cui si divide in numerosi canali che sfociano in mare. In Colombia questo sistema fluviale occupa la metà settentrionale delle pianure dell’est. Sono almeno due i gruppi di specie di Apistogramma diffusi nel bacino dell’Orinoco: quello dell’A. macmasteri che contiene A. macmasteri, A. guttata, A. hoignei, A. honglsoi, A. viejita e A. sp. “rotpunkt” e quello dell’A. pertensis che è rappresentato da A. iniridae e due specie non ancora descritte che sono diffuse anche in altre località.
Apistogramma guttata è la specie con la diffusione più settentrionale (Cabre, 1989) e colonizza il nord del delta dell’Orinoco. Il solo luogo di cattura conosciuto è l’area centrale del Rio Morichal Largo, un tributario del Can~o Mànamo. Di taglia ridotta, raggiunge i 38 mm di lunghezza standard, questa specie ha il corpo slanciato ed è caratterizzata da una livrea unica con 4 o 5 fasce orizzontali sui fianchi formate da puntini neri. La pinna caudale è trasparente, arrotondata o leggermente lirata. Sono visibili la fascia preorbitale scura così come delle macchie nere sulla testa e sugli opercoli branchiali. I fianchi dei maschi sono bluastri. L’habitat preferito di questa specie sono le ampie zone con corrente lenta profonde fino ad 1 metro. Cabre l’ha catturata esclusivamente tra i banchi di vegetazione galleggiante, mentre Staeck solo tra i mucchi di foglie depositatesi sul fondo. A. guttata non frequenta le sorgenti del Rio Morichal Largo a causa del basso contenuto d’ossigeno, né la foce per la velocità della corrente. I valori chimico-fisici del luogo di cattura sono 27°/31° C, pH tra 5.2 e 5.6, durezza carbonatica e totale <1dH e bassa conduttività, tra 15 e 75 uS/cm. Le altre specie presenti sono Nannacara sp., Polycentrus schomburgkii (Nandidae), Pristella maxillaris, Hemigrammus rodwayi ed alcune Moenkhausia (Caracidi). La vegetazione acquatica è rappresentata da Nymphaea sp., Cabomba aquatica, Chara sp. e diversi Echinodorus.
In acquario A. guttata non è particolarmente problematico da allevare (Staeck, 1992), L’autore indica che l’allevamento non è difficile in acqua dalla durezza media e con pH leggermente acido, mentre per ottenere la riproduzione e lo sviluppo delle uova è consigliabile attenersi ai valori dei luoghi di cattura. L’aggressività intraspecifica è più alta che nelle altre specie del gruppo macmasteri e quindi sono raccomandati acquari spaziosi e con molte piante.
Il bacino dell’Orinoco è anche la zona d’origine di A. hognei che è più largamente diffuso in Venezuela di quanto non si pensasse (Cabre,1989). La prima descrizione è stata basata su due esemplari provenienti da Camajuan, nel basso Rio Portuguesa (Meinken, 1965). Altri soggetti sono stati catturati nel basso Arauca, Caura, ed in località del bacino dell’Orinoco (El Pinal, Jualijulla e Barrancas) (Cabre, 1989). Questi soggetti mostrano un’elevata variabilità morfologica sia nella dimensione che nell’altezza del corpo, nella lunghezza ed altezza del peduncolo caudale e nello spazio intraorbitale. Gli esemplari provenienti dal Rio Arauca e Portuguesa hanno nel 50% dei casi quattro spine anali, mentre quelli del Rio Caura e del basso Orinoco ne hanno solamente tre. E’ evidente che lo status di A. hognei necessita di uno studio maggiormente approfondito. A. hongsloi, secondo Kullander, è stato catturato nel Rio Vichada e nel bacino del Rio Meta, l’olotipo proviene dalla località Finca Boca del Rio Guarrojo che è un affluente del Rio Vichada. Si tratta di una laguna in mezzo alla savana con acqua torbida ed acida (pH 5.5) e temperature che raggiungono i 31° C. Altri soggetti sono stati catturati in acque chiare, a lenta corrente, con pH tra 4 e 4.5 e temperature di 26° C. Qualche anno fa Staeck ha trovato questa specie in un piccolo affluente del Rio Cataniapo dove vive in zone di acqua bassa, protette dalla vegetazione terrestre con tappeti sommersi di Tonina fluviatilis. Il pH è 5.5 e la temperatura 25.5° C. A. hongsloi ha un corpo abbastanza alto con le pinne moderatamente sviluppate, è una delle specie che presenta policromatismo. Una delle varietà cromatiche, la blu, è conosciuta tra gli appassionati come A. “Rostritch”. A. macmasteri proviene dalle vicinanze di Villavicencio, Columbia (Kullander, 1989), in acque chiare con pH 6 e temperatura di 25° C. L’olotipo ed il paratipo di A. viejita sono stati pescati nel Rio Cano, un affluente del Rio Yucao vicino alla strada che collega Puerto Lopez a Puerto Gaitan. Nel bacino colombiano dell’Orinoco si conoscono tre varietà cromatiche (Linke & Staeck, 1984; Koslowski, 1985). La varietà I proviene da un piccolo ruscello tra Puerto Lopez e Puerto Gaitan, ma è diffusa anche in piccoli corsi d’acqua vicini a Villavicencio e Restrepo. La varietà II si trova in una laguna dell’alto corso del Rio Guarroho e del Rio Muco ad est di Manacacias. Anche la varietà III vive in una laguna simile ad un oasi, ma i suoi emissari scorrono verso il Rio Manacacias ad ovest. Nella letteratura specializzata sono stati dati diversi nomi alla diverse varietà di A. viejita (Koslowski, 1985): A. sp. “Schwarzkehl” per la I, A. sp. “Roteflecken” per la II ed A. sp. Rotsaum per la III. Linke & Staeck usano una foto di una femmina di A. sp. “Schwarzkehl” classificandola come A. viejita. L’ultimo appartenente al gruppo di A. macmasteri è A. sp. “Rotpunkt”, la cui località tipo non è stata identificata esattamente, ma pare provenire dal bacino occidentale dell’Orinoco in Colombia, secondo Koslowksi dal Rio Ariari. Al gruppo di A. pertensis appartiene A. iniridae che vive in piccoli fiumi che inondano la foresta nel bacino del Rio Inirida in Colombia. Kullander segnala questa specie anche alle foci del Rio Atabapo. Nella regione di Puerto Iniridae si trovano anche altre due specie non ancora descritte che Schettkamp nel 1982 ha indicato come A. sp. “Segelflossen” così come Laetacara sp. “Orangeflossen”, che sono state catturate nel Rio Atabapo, un affluente merdionale del Rio Orinoco (Warzel, 1992). E’ probabile che i nomi A. sp. “Blutkehl”, A. sp. “Rotkeil” e A. sp. “Segelflosssen” siano stati usati nella letteratura per indicare esemplari che potrebbero appartenere alla stessa specie (Koslowski, 1985).
Nel sud del Venezuela il bacino del Rio Negro è abitato da Apistogramma diplotaenia (Kullander, 1987) che è catturato in due diverse località a monte di San Carlos, una in direzione della sorgente e l’altra in pozze dal fondo roccioso su un’isola al centro del fiume. Questa specie è diffusa anche nel corso centrale del Rio Negro, la località tipo è situata a valle del Rio Daraa, altri luoghi di ritrovamento sono le zone prossime alla foce del Rio Arirara in un lago nell’Ihla de Cumuru, vicino alla foce del Rio Urubaxi e nel basso Rio Negro il gruppo di isole Anavilhanas (Linke & Staeck, 1984). Alcune delle specie diffuse in zone diverse sono state ritrovate occasionalmente in Colombia e Venezuela come A. brevis, segnalato nell’alto bacino dell’ Orinoco. Man mano che i viaggi di appassionati e le spedizioni scientifiche si susseguono le zone di diffusione delle varie specie si potranno modificare e si avranno maggiori elementi per una classificazione più certa. Solo una maggior conoscenza ci aiuterà a proteggere queste specie e l’ambiente in cui vivono.