testo e foto di Roberto Pasqualucci
difficile classificazione |
Rio Madeira |
Heckel |
F1 Tefè |
Tefè |
Alenquer |
Un album fotografico di Discus di cattura non pu ò che cominciare ricordando a grandi linee la geografia della regione amazzonica, da dove questi Ciclidi provengono. L'area di distribuzione del Discus, in tutte le sue numerose varietà , è enorme e comprende gran parte del bacino del Rio delle Amazzoni, soprattutto quella in territorio brasiliano. Praticamente tutte le varietà conosciute sono diffuse negli affluenti, per lo più meridionali, del Rio delle Amazzoni con alcune eccezioni, comunque molti di questi fiumi hanno le sorgenti nella catena delle Ande.
Osservando idealmente una carta geografica dell'area interessata e seguendo il corso del Rio delle Amazzoni da ovest verso est, i fiumi (od i loro subaffluenti) da cui provengono molte delle varietà a noi conosciute sono:
- Rio Ica (da nord, Rio Pitumayo nel tratta peruviano)
- Rio Tefé (da sud)
- Rio Coarì (da sud)
- Rio Negro (da nord)
- Rio Purus (da sud)
- Rio Madeira (da sud)
- Rio Tapajos (da sud)
- Rio Xingu (da sud)
- Rio Tocatins (da sud)
E' comunque importante fare alcune osservazioni supplementari e ricordare innanzitutto che le notizie che abbiamo sulla provenienza degli esemplari catturati si basano esclusivamente su ciò che riferiscono i pescatori che potrebbero omettere volontariamente di riferire le esatte località di cattura per scoraggiare la provenienza. Del resto, a differenza dei grandi laghi africani in cui ritroviamo una gran quantità di varietà geografiche della stessa specie in un'area abbastanza circoscritta, nel caso dei Discus e del bacino delle Amazzoni siamo di fronte ad una regione immensa, quasi un continente, che presenta oggettive difficoltà logistiche sia per l'osservazione etologica, che per la cattura di soggetti. Si deve ancora aggiungere che l'ibridazione sembra essere un fenomeno del tutto naturale per i Discus, ammesso e non concesso che la sua classificazione sia valida. A parte il bacino del Rio Negro nelle cui acque ritroviamo l'Heckel di cui si conoscono varianti cromatiche come quella caratterizzala, dal colore blu elettrico della testa (classificata da alcuni nella sottospecie S. discus willyschwartzy), per tutte le altre zone si ha notizia di osservazioni di esemplari dalla linea e forma completamente differenti l'una dall'altra. In particolare la caratteristica quinta barra verticale particolarmente intensa e sempre visibilie, che è peculiare dell'Heckel, può essere osservata non di rado anche nei Discus Blu ( 5. a . haraldi) e Discus Marroni ( 5. a . axelrodt). Esemplari con questa caratteristica possono essere ritrovati nello stesso luogo insieme a soggetti con la stessa livrea, ma che non mostrano alcuna barra verticale. Malgrado l'identificazione delle varietà di un Discus selvatico sia quindi cos ì poco definibile, possiamo affermare che negli affluenti più occidentali del Rio delle Amazzoni (Tef è , Coar ì e Japurà ) ritroviamo per lo più il cosiddetto Discus verde (S. a. aequifascaita), nella zona centrale intorno a Manaus (Rio Purus, lago Manacapuru) il Discus Blu, mentre gli affluenti più orientali (Rio Madeira, tapajos, Tocatins, e Xingu) sono la dimora più usuale per il Discus Marrone. In particolare di quest'ultima varietà si conoscono numerose livree dalla colorazione di fondo rossa più o meno intensa che ultimamente interessano molto gli appassionati. Dal Rio Madeira e dalla zona di Alenquer sembrano provenire esemplari senza alcuna striatura blu sul corpo (con o senza barra centrale) oppure completamente striati, unitamente alle livree intermedie, pur non essendo dimostrato spesso la colorazione rossa più intensa è caratteristica delle femmine. Come detto Discus selvatici della medesima varietà oppure che vivono nello stesso biotopo sono generalmente distinguibili l'uno dall'altro, nelle loro livree c'è sempre almeno una minima differenza. E' innegabile quindi che gli appassionati tendano a selezionare, quando è possibile gli esemplari di migliore qualità. Per fare ciò è necessario osservare soprattutto la forma del corpo che, pinne escluse, deve essere il più circolare possibile. Normalmente le caratteristiche cromatiche che si valutano maggiormente sono differenti a seconda della specie. In particolare si privilegia la colorazione blu sulla testa degli Heckel, il numero e l'intensità dei punti rossi sul corpo dei Verdi, la regolarità e la completezza delle striature blu e rosse sui Blu ed infine l'intensità ed il pigmento rosso sui Marroni. Esemplari che presentano caratteri di massimo livello sono molto rari e normalmente non giungono presso gli importatori europei ed italiani, ma vengono invece inviati in Giappone dove si è disposti a pagarli prezzi stratosferici.