testo e foto di Luca Amadesi

Questo Mbuna è diffuso nella parte settentrionale del Lago Malawi, lungo le coste del Mozambico e della Tanzania in cui sono presenti diverse varietà geografiche. C. afra non supera quasi mai i 10 cm, i maschi hanno una livrea di fondo azzurro con 6/7 fasce verticali blu scuro che tendonoa scomparire nella parte posteriore del corpo, mentre le femmine e gli esemplari non maturi sessulmente di solito sono di un colore marrone od azzurro/grigio con le fasce poco evidenti. Le differenze tra una varietà geografica e l'altra riguardano alcuni particolari della colorazione, soprattutto della pinna dorsale che può essere più o meno bordata di giallo, bianco o nero. Nella varietà proveniente da Cobuè anche la parte sueriore del corpo è gialla, mentre in altre la pinna dorsale è chiara, quasi bianca e senza barre come in C. afra Lupingu. Altre ancora hanno il colore di base più scuro con barre molto chiare o viceversa.

 


C.afra proveniente da Chimate allevata dall'autore


La caratteristica principale di questo genere è la presenza di denti conici unicuspidi,(di qui il nome scientifico cyno=cane) a differenza dei Pseudotropheus che li hanno bicuspidi,molo più adatti alle loro abitudini alimentari. Del resto C. afra si nutre prevalentemente di plancton che i maschi giovanili e le femmine cercano costantemente in branchi che nuotano nelle zone di acqua libera, anche se l'habitat preferito è la zona superiore degli ammassi rocciosi fino ad una profondità di 40 metri. Per la riproduzione i maschi devono conciliare la ricerca di plancton con quella di un posto adatto alla deposizione (come gli altri Mbuna sono incubatori orali) e questo li porta a scegliere grossi anfratti tra le rocce nella zona sottostante a quella normalmente frequentata. In questo caso, per il periodo necessario, le C. afra si nutrono di aufwuchs (lo strato di alghe e microrganismi che ricopre rocce e piante) come gli altri Mbuna. Konings sostiene la tesi che il grado di evoluzione di questa specie sia molto avanzato e che la loro particolare caratteristica, i denti, sia la chiave del successo che le ha permesso di occupare e difendere una zona solitamente poco abitata dagli altri Mbuna. In acquario è più difficile osservare questo comportamento però ho riscontrato che nella mia vasca il maschio più grande rimane con una colorazione intensa e bellissima solo per poco precedentemente alla riproduzione ed in questo periodo difende accanitamente uno spazio tra le rocce, sempre quello, richiamando la femmina con il comportamento tipico degli Mbuna. Terminato l'accoppiamento i colori si attenuano così come l'intensità della difesa del territorio.
Occorre precisare che nell'acquario in cui allevo i 2 maschi e le 3 femmine di C. afra la concorrenza è fortissima in quanto la popolazione ha quasi la stessa densità di Tokio. Io allevo la varietà proveniente dalla Tanzania che ha la pinna dorsale bordata di giallo ed un colore di fondo blu chiaro che contrasta molto con le barre verticali scure. La convivenza con gli altri Mbuna è senza problemi e la riproduzione è facile. Per quanto riguarda l'alimentazione non ci sono problemi perchè questa specie accetta mangimi in scaglie, artemie ed un cibo in casa di mia preparazione con piselli, spinaci e gamberetti. La taglia ridotta ne fa un Ciclide ideale anche per acquari di medie dimensioni.

BIBLIOGRAFIA
Konings, Ad (1995): Malawi Cichlids in their natural habitat -2nd edition- Cichlid Press, germany
Spreinat A. (1995): Lake Malawi Cichlids from Tanzania - Verduijn Cichlids - Netherlands.

Torna indietro